giovedì 12 febbraio 2009

aspettando San Valentino.....

il mio animo profondamente romantico vi vuole dedicare queste poesie:

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
(Eugenio Montale) LA ADORO!!!!!

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perchè con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perchè sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.



Ed è subito sera
(Salvatore Quasimodo)

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.



I ragazzi che si amano
(Jacques Prèvert)

I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore



Nazim Hikmet

Il più bello dei mari è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto...

ahhhhhhhh, l'amore, che bella cosa......

3 commenti:

Daniela ha detto...

Adoro queste poesie!!! sai..ti confesso una cosa...quella di Hikmet è stata galeotta..il mio Lui me la dedicò per corteggiarmi...e che dire di quella di Montale?? credo si davvero splendida!!!

Grazie mille!!!

Anonimo ha detto...

Sono tutte tra le mie poesie preferite ma la preferita in assoluto, quella che ho amato subito, alla prima lettura, e' quella di uno dei grandi della poesia, Eugenio Montale.
Grazie per avercele ricordate.
Cetty

Federica ha detto...

tutte belle ma secondo me quella di montale è strepitosa!!